Il linguaggio dell’arte romana. Un sistema semantico.
Tonio Hölscher
Ed. Einaudi
Torino 2002
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Il libro di Hölscher vede la sua prima apparizione in Germania con il titolo Römische Bildsprache als semantisches System nel 1987, per poi arrivare in Italia edito da Einaudi nel 1993 e di nuovo nel 2002. Suddiviso in dodici capitoli quest’opera offre una nuova lettura del classicismo dell'arte romana, mettendo in risalto alcune caratteristiche finora poco indagate o totalmente trascurate, e seguendo e interpretando i percorsi artistici che hanno influenzato l’epoca imperiale romana partendo dai modelli greci. Ecco dunque prendere forma il grande quesito riguardo l’originalità o meno dell’arte romana, e attraverso lo scorrere dei capitoli si vedrà come nella Roma all'apice dello splendore quest’arte viene plasmata, trasformata in veicolo privilegiato per esprimere messaggi estetici, ma soprattutto politici, a sostegno dell’ideologia e della morale romana. Ecco allora che sculture e soggetti presi dall'arte greca, si trasformano per veicolare valori specifici, squisitamente romani, e nel tempo riconoscibili da ogni abitante dell'impero.
Una lettura dell’arte romana quindi non più orientata verso la decadenza del gusto artistico, ma piuttosto, dal punto di vista storico, come consapevole esigenza di creare un sistema semantico organico e statico. È questa l’ipotesi che nel corso del libro trova continua conferma attraverso il confronto tra opere d'arte romana e i corrispettivi originali greci.
Segno distintivo per eccellenza dell’arte romana sono in particolare le raffigurazioni di battaglie e di riti religiosi, quali le processioni, dove la componente simbolica si fa più evidente. Un’arte dunque che non serve solo a creare decoro o bellezza, ma che crea e sfrutta un linguaggio figurativo nuovo, facilmente comprensibile e di impatto emotivo, essenziale per la comunicazione “globalizzata” dell’impero romano.
Dal capitolo dodici del libro: Questo linguaggio figurativo esteso e comprensibile ovunque ebbe una grande portata storico-culturale. Si costituì rapidamente in un sistema di comunicazione visiva differenziato e accessibile senza troppe difficoltà; rimase poi in vigore, nonostante alcuni cambiamenti singoli, in modo piuttosto costante per almeno due secoli a partire dall’età imperiale.
L'autore
Tonio Hölscher (Königsfeld im Schwarzwald, 1940) è professore ordinario all’Università di Heidelberg, membro del Deutsches Archäologisches Institut, della Heidelberger Akademie del Wissenschaften e della Accademia Europea Scientarum et Artium
Tra le sue pubblicazioni: Victoria Romana (1967), Ideal und Wirklichkeit in den Bildnissen Alexander des Grossen (1971), Kultur und Gedächtnis (1987); in italiano oltre a Il Linguaggio dell’arte romana anche Monumenti statali e pubblico(1994), Il mondo dell'arte greca (2008) e L’archeologia classica (2010).
Gabriele Romano